Le opere di fondazione sono elementi strutturali che trasferiscono i carichi delle strutture verticali al terreno o alla roccia di fondazione con lo scopo di ottenere una diffusione delle sollecitazioni nel sottosuolo compatibile con le sue caratteristiche di resistenza. La scelta del tipo di fondazione viene effettuata in funzione dell’ entità e della distribuzione dei carichi oltre che della natura del terreno definite tramite analisi preliminari, indagini in sito e prove di laboratorio.
Le fasi progettuali di un’opera di fondazione si possono sintetizzare come segue:
- definizione del modello geologico preliminare;
- programmazione ed esecuzione delle indagini dirette e indirette;
- conferma del modello geologico;
- esecuzione delle prove di laboratorio per la caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce di fondazione;
- definizione del modello geotecnico;
- verifica della sicurezza e delle prestazioni dell’opera progettata;
- stesura dei piani di controllo e monitoraggio.
Le prove di compressione edometrica consentono di:
- determinare la relazione tensione‐deformazione che caratterizza le proprietà di compressibilità e di rigonfiamento per effetto di variazioni di stato tensionale effettivo in condizioni monodimensionali (edometriche, o di deformazione trasversale impedita);
- determinare le caratteristiche che governano la variabilità di tali deformazioni nel tempo, per effetto dei fenomeni di consolidazione primaria e secondaria;
- ricostruire la storia tensionale del deposito naturale da cui è stato prelevato il campione.
Dalle prove di compressione edometrica si ottengono le curve di consolidazione sulle quali si individuano tre parametri che rappresentano la pendenza delle rette in cui le curve vengono linearizzate nei vari tratti:
- indice di ricompressione CR lungo il ramo di ricarico iniziale
- indice di compressibilità CC lungo la retta di normal‐consolidazione
- indice di rigonfiamento CS lungo i rami di scarico ed eventuale ricarico
Sul certificato di prova saranno riportate le seguenti informazioni generali:
- identificazione del campione
- descrizione del campione
- profondità, posizione e orientamento del provino all’interno del campione
- identificazione dell’apparecchiatura
- dimensioni iniziali del provino
- contenuto d’acqua iniziale, peso di volume umido e secco
- pressione di rigonfiamento (se misurata)
- grafico della curva di compressibilità, rappresentando in scala lineare o logaritmica la tensione applicata in funzione della variabile prescelta per la deformazione
- temperatura di esecuzione della prova
e le seguenti informazioni aggiuntive:
- metodo di preparazione del provino
- indice dei vuoti e grado di saturazione iniziali,
- peso specifico dei grani
- curve di consolidazione (cedimenti in funzione del logaritmo o della radice quadrata del tempo) per ogni incremento di carico
- parametri di compressibilità e rigonfiamento
- coefficiente di consolidazione Cv e metodo usato per la determinazione
- temperatura di correzione del coefficiente Cv
- coefficiente di compressione secondaria
- tensione di sovraconsolidazione